Pari Opportunità
Con Legge n. 56 del 2014 “Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” alla provincia è stata riconosciuta, quale funzione fondamentale – al comma 85 lett. f): “il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e la promozione delle pari opportunita' sul territorio provinciale”.
A tale scopo la Provincia si propone di rimuovere ogni ostacolo al raggiungimento di una piena parità di genere nella vita sociale, culturale ed economica e di evidenziare il carattere trasversale delle politiche di genere rispetto all'insieme delle politiche pubbliche regionali, con particolare riferimento ai settori dell'istruzione, delle politiche economiche, della sanità, della comunicazione e della formazione attraverso una progettazione condivisa con sul territorio (Comuni, Società della Salute, categorie economiche e sociali a carattere territoriale e associazioni) anche in attuazione delle direttive regionali e dei principi contenuti nelle leggi regionali L.R. n. 16 del 02.04.2009 “Cittadinanza di genere” e n. 63 del 15.11.2004 “Norme contro le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere” e successive modifiche e integrazioni.
CHE COSA FA LA PROVINCIA DI PRATO
La Provincia di Prato promuove azioni tese a favorire la conoscenza e l’applicazione degli strumenti di conciliazione e condivisione in un’ottica family friendly attraverso:
- la realizzazione di progetti e analisi di monitoraggio che permettano di valutare l'efficacia e l'efficienza delle azioni poste in essere dagli enti;
- la diffusione e la condivisione dei contenuti della Carta Europea per l'uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale;
l'adozione del Piano d'azione per la parità;
l'attività di sensibilizzazione nelle scuole
Piano di azione per la parità di genere
Il "Piano d’azione per la parità" effettua una ricognizione dei servizi in essere (o azioni, buone prassi, interventi, progetti) o in programma, in materia di parità di genere (non solo tra genere maschile e femminile) alla luce di quanto disposto dall’art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”.
Infatti il Piano d’azione per la parità si articola in 30 punti corrispondenti ai 30 articoli della "Carta Europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale" e per ognuno evidenzia:
· le azioni intraprese;
· i progetti in itinere;
· gli obiettivi di “mandato”.
Carta Europea per l'uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale
La "Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale" è una Carta elaborata e promossa dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa e dai suoi partners, che invita gli enti territoriali a utilizzare i loro poteri e i loro partenariati a favore di una maggiore uguaglianza delle donne e degli uomini.
Per informazioni:
Elena Cardosi email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono 0574 534579
Sede: Via Ricasoli 25 – 59100 Prato