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Giorno della memoria 2024: dal 22 al 28 gennaio gli eventi per ricordare le vittime dell'olocausto

conferenza giorno della memoria 2024
gio 18 gen, 2024

Giorno della Memoria 2024, un anniversario quello del 27 gennaio che quest’anno si celebra con un ricchissimo calendario di eventi. Spettacoli, letture, fumetti, eventi per le scuole, la seduta solenne del Consiglio comunale congiunto Prato-Montemurlo e l’apertura straordinaria con visite guidate del Museo della Deportazione di Prato.

Il programma è stato presentato questa mattina, giovedì 18 gennaio, nella sala Gonfalone di palazzo Banci Buonamici, sede della Provincia di Prato , dal presidente del Consiglio comunale di Prato Gabriele Alberti, dall’assessore alla Memoria di Prato Ilaria Santi, dal presidente del Consiglio comunale di Montemurlo Federica Palanghi, dall’assessore alle politiche della memoria di Montemurlo Valentina Vespi, dal responsabile della didattica della Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato Enrico Iozzelli e dalla presidente del Teatro Politeama Beatrice Magnolfi.

PROGRAMMA – La settimana dedicata alla memoria si apre martedì 23 gennaio alle 10.30 al Teatro Politeama con lo spettacolo “Herr Doktor”, messo in scena dalla compagnia teatrale Equivoci. Il tema della propaganda nazista viene affrontato attraverso la figura di Joseph Goebbels, ministro della Propaganda del Terzo Reich per mantenere vigile l’attenzione sugli orrori della Shoah e trasformare in impegno concreto la memoria (biglietto 10 euro). Alle 16 al Teatro della Sala Banti (Montemurlo) la seduta solenne del Consiglio comunale congiunto Montemurlo-Prato dedicata al Giorno della Memoria. Dopo i saluti istituzionali dei presidenti Gabriele Alberti e Federica Palanghi, spazio agli approfondimenti storici di Carlo Greppi e di Emanuele Fiano, figlio del sopravvissuto ad Auschwitz Nedo Fiano.

Venerdì 26 gennaio alle 10 in piazza Santa Maria delle Carceri a Prato, la deposizione di una corona del Comune di Prato in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Alle 11 nel salone consiliare di Prato la presentazione del fumetto “Marcello Martini. La marcia della memoria”, a cura della Fondazione Museo della Deportazione, realizzato in collaborazione con la scuola internazionale di Comics, casa editrice Kleiner Flug con il contributo dei Comuni di Montemurlo e Prato e della sezione Soci Prato Unicoop Firenze.

Sabato 27 gennaio, Giorno della Memoria, dalle 10 alle 19 apertura straordinaria del Museo della Deportazione con visite guidate gratuite su prenotazione alle ore 10.30, 11.30 e 14.30. Prenotazione obbligatoria per le visite entro il 26 gennaio allo 0574 461655 oppure info@museodelladeportazione.it

Alle 10 al Centro Pecci l’iniziativa dell’Ordine degli Architetti di Prato e Firenze con la proiezione di un documentario in onore dell’architetto di origini ebraiche Alessandro Rimini. Intervengono Enrico Iozzelli della Fondazione Museo della Deportazione, l’architetto Renzo Funaro, presidente dell’Opera del Tempio Ebraico di Firenze e il presidente ANED Gabriele Alberti. Alle 11 a Montemurlo in località Mulino, la deposizione della corona al Cippo commemorativo, con il sindaco Simone Calamai, la presidente del Consiglio Federica Palanghi e l’assessore alla Memoria Valentina Vespi.

Domenica 28 gennaio alle 17.30 “Pietre d’inciampo”. Passeggiata dal titolo “Ricordare il passato per costruire il futuro” promossa da ANPI Prato Centro e ANED Prato. Un percorso tra le vie della città alla scoperta delle pietre d’inciampo con momenti di approfondimento. Ritrovo in via Magnolfi numero 4 alle 14.45. Alle 16.00 al Museo di Palazzo Pretorio, la Fondazione Museo della Deportazione propone lo spettacolo “Ravensbück, la storia dimenticata”. Attraverso la voce narrante dell’autrice Paola Zoppi, le donne deportate nel campo di concentramento di Ravensbück raccontano la loro storia. Ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni 0574 1837859 oppure museo.palazzopretorio@comune.prato.it

PROGRAMMA PER LE SCUOLE – Mercoledì 24 gennaio alle 9.30 a Montemurlo in sala Banti, nell’ambito del percorso di formazione promosso dal Comune di Montemurlo e organizzato dalla Fondazione Museo della Deportazione per le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Salvemini – La Pira”, incontro con le testimoni Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute del lager di Auschwitz-Birkenau. Lunedì 29 gennaio alle 14.30 a Montemurlo in sala Banti, la presentazione del fumetto “Marcello Martini. La Marcia della memoria” e martedì 30 gennaio a Prato, Officina Giovani, alle 9 lo spettacolo “I me ciamava per nome: 44.787”, testo e regia di Renato Sarti.

L’idea è quello di trarne uno spunto di riflessione, ricordando quelli che sono stati i crimini del nazismo e del fascismo, e cioè il prodotto di un’ ideologia che vede il diverso come un nemico e un pericolo, per imparare oggi ad evitare quel percorso di odio che tanto male ha fatto alla nostra Nazione e più in generale al mondo intero - ha sottolineato Enrico Iozzelli, responsabile della didattica della Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato - Il Museo è ovviamente attentissimo a queste tematiche e cerchiamo di attualizzarle e affrontarle da tante angolazioni diverse, e il calendario delle iniziative di quest’anno che ci accompagnano verso il giorno della memoria rispecchia questo schema. Si parla di deportazione in modi diversi, sia attraverso iniziative istituzionali ma anche mediante appuntamenti rivolti ai più giovani e altresì a tutta la cittadinanza. Noi abbiamo scelto, come Museo, di offrire visite gratuite proprio in occasione del giorno della Memoria, in quanto riteniamo di fondamentale importanza dare la possibilità di approfondire questo argomento attraverso le sale del nostro Museo”.

Dopo la sua scomparsa, il rischio era che la storia di Marcello fosse dimenticata, come quella di molti altri testimoni della deportazione che, anno dopo anno, ci stanno lasciando – ha dichiarato Federica Palanghi, presidente del consiglio comunale di Montemurlo – Dunque, come Amministrazione, con la “supervisione” di Alessandra Martini, figlia di Marcello, abbiamo pensato al fumetto “Marcello Martini: La marcia della memoria”, una forma narrativa attuale e immediata, attraverso la quale poter raccontare ai giovani la storia di un loro coetaneo e tramandare così la memoria della Resistenza e della deportazione. Quella di Marcello era indubbiamente la storia perfetta con la quale iniziare questo percorso e i disegni realizzati dalla Kleiner Flug la voce contemporanea che avevamo immaginato”.

Nel nostro territorio abbiamo messo in campo moltissime iniziative affinché possano servire non solo ai giovani ma a tutti i cittadini per capire quanto è importante tramandare la Memoria per prevenire quelle che sono le guerre in corso, le motivazioni del perché si arriva ai conflitti, ma anche gli episodi di razzismo e intolleranza, e più in generale tutti quei messaggi che provengono da quel periodo storico così nefasto e che ancora oggi sono presenti nel nostro territorio” - ha sottolineato il presidente del consiglio comunale di Prato Gabriele Alberti.

In questi cinque anni di lavoro sul tema del Giorno della Memoria, il Comune di Montemurlo ha messo insieme diverse iniziative e ci tengo a sottolineare l’evento che si terrà all’interno della sala Banti, il 24 Gennaio quando ospiteremo le sorelle Ambra e Tatiana Bucci, nell’ambito di un’iniziativa riservata alle scuole del nostro comprensorio, che conferma l’importanza di questa data, e che ha permesso di elaborare un percorso formativo ed educativo – ha dichiarato Valentina Vespi, assessore alla memoria del Comune di Montemurlo - La fortuna di avere le sorelle Bucci, cittadine onorarie insieme ad un altro cittadino onorario come Marcello Martini, ci ha dato la possibilità di mantenere una forte connessione con il percorso di progettualità intrapreso con le scuole e come Assessore con deleghe alla Memoria, sono molto felice”.

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