Il cordoglio della Provincia di Prato per la scomparsa di Stefano Arrighini. Fu assessore nei mandati di Logli e di Gestri
Il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha appreso con dispiacere la notizia della morte di Stefano Arrighini, scomparso oggi all’età di 75 anni dopo una lunga malattia. Arrighini, oltre ad essere stato sindaco del Comune di Vaiano, aveva ricoperto il ruolo di assessore provinciale in due mandati, quello del presidente Massimo Logli, dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2014 con il presidente Lamberto Gestri con deleghe all’ambiente, alla difesa del suolo, alla protezione civile, alle politiche agricole e alla valorizzazione delle risorse naturali e aree protette.
«Stefano è stato un grande amministratore ed una bella persona. Ricordo la sua serietà e la sua lungimiranza. Insieme, quando io ero giovane assessore a Montemurlo, abbiamo lavorato al progetto per la creazione del Consorzio “Fabbriche d’energia” che sarebbe dovuto andare a sostituire con il fotovoltaico l'amianto dei tetti dei capannoni (60mila metri quadrati solo a Montemurlo), ma anche a trasformare le aziende in veri e propri produttori di energia. Una comunità energetica ante-litteram, frutto della visione di un politico concreto e attento ai reali bisogni del territorio. – dice Simone Calamai- Lo ricordo con affetto e sincera ammirazione e mi stringo in segno di cordoglio alla moglie Marina e alle figlie Giulia e Caterina»
Anche quello dell’ex presidente della Provincia di Prato, Massimo Logli, è un ricordo carico di commozione: «Stefano era un politico vero, con una solida formazione alle spalle alla scuola di politica di partito. Un uomo capace di lavorare in squadra ed un amico vero. In Provincia, Stefano aveva portato la mentalità e la concretezza del sindaco. – continua Logli- Basti ricordare alcuni dei progetti che aveva seguito come la creazione della Filiera del pane “Gran Prato” e l’insediamento del mercato “Terre di Prato” con Coldiretti per la promozione delle produzioni locali. Idee che hanno continuato a vivere e a crescere nel tempo e che testimoniano la lungimiranza e l’impegno di Stefano per lo sviluppo del territorio e le sue necessità».