Consiglio Provinciale: via libera a Bilancio di Previsione 2023/2025 e Documento Unico di Programmazione 2023/2025
Lunedì 3 aprile il consiglio provinciale si è riunito in seduta straordinaria ed ordinaria per discutere di 2 punti all’ordine del giorno: l’approvazione art. 151 e 170 del D. Lgs n.267/2000 – Schema di nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023/2025 e l’approvazione dello Schema di Bilancio di Previsione 2023/2025.
Le votazioni hanno visto l’approvazione a maggioranza dei due documenti strategici con 8 voti favorevoli e 2 voti contrari da parte dei consiglieri di opposizione presenti.
La seduta straordinaria si è aperta con una prima illustrazione tecnica dei due documenti da parte della Dirigente della Provincia di Prato Rossella Bonciolini.
Il DUP è stato presentato in linea con gli obiettivi di mandato del presidente e con quelle che sono le volontà dell’amministrazione di portare avanti progetti ed interventi in campo di edilizia scolastica e di viabilità.
In particolar modo, nell’ambito dell’edilizia scolastica sono indicati gli interventi finanziati dai fondi PNRR, così come sulla viabilità vi sono i fondi del MIT che permettono di intervenire su strade e ponti provinciali.
Allegati al DUP vi sono il “Piano dei beni e dei servizi”, il “Piano delle opere” ed il “Piano del fabbisogno del personale”. Quest’ultimo ultimo rispecchia in particolar modo la situazione di carenza cronica del personale della Provincia, soprattutto nell’area tecnica, dovuta principalmente a una forte competizione tra i vari enti. Per questo il Piano prevede in questa direzione l’assunzione di 4 figure tecniche che vadano a potenziare sia l’ufficio viabilità che l’ufficio edilizia scolastica.
Il bilancio di previsione 2023/2025 si attesta sui 36 milioni di euro, caratterizzato da una forte tenuta di quelle che sono le entrate tributarie ed extratributarie e dalla presenza, sia in entrata che in uscita, di trasferimenti nei confronti dello Stato.
Anche questo anno, come nel 2024 e 2025, la Provincia dovrà trasferire allo Stato 21 milioni 789 mila nel 2023, 21 milioni 700 mila euro nel 2024 e 21 milioni 750 mila euro nel 2025. Questo trasferimento di risorse è in parte equilibrato da un trasferimento statale di circa 7 milioni e 900mila euro l’anno, per cui, la cifra che l’Ente Provincia va riversare allo Stato, e che dunque non può essere investita sul territorio, va ad attestarsi sui 14 milioni di euro l’anno.
“L’approvazione di questi due documenti è strategica per l’Ente Provincia – ha dichiarato il presidente Simone Calamai nel corso della seduta straordinaria – Si tratta, soprattutto per quanto riguarda il bilancio, di una situazione molto positiva, che parla di un bilancio sano e che dimostra quella che è stata, sia in passato che oggi, un’attenta gestione di tipo economico e finanziario del nostro Ente.
La Provincia, infatti, può contare su una situazione di avanzo importante: con questo bilancio 2023 registra un avanzo presunto sul 2022 di circa 38 milioni di euro.
“Si tratta di somme rilevanti – spiega il presidente Calamai – che, nel momento in cui andremo ad applicarle in questo previsionale, ci consentiranno di incrementare ancora di più la mole di attività e di interventi che vogliamo svolgere nell’ambito delle nostre competenze. Per questo motivo mi preme sottolineare 2 aspetti che possono sembrare secondari, per quanto riguarda tributi e tariffe, ma che attraverso i quali portiamo avanti una politica che ha un senso ben definito: il primo aspetto riguarda la tariffa degli impianti sportivi, che rimane invariata. Anche se non rientra nelle piene competenze della Provincia, la nostra volontà è quella di riuscire a sostenere tutte le associazioni e tutte le attività di tipo sportivo che vengono svolte anche grazie all’uso delle nostre palestre, apportando benefici a tutta la comunità locale. Noi copriamo con le entrate da tariffe sportive circa il 68% dei costi, per questo la Provincia vuole e deve continuare a promuovere lo sport locale.
L’altro aspetto è la concessione delle sale del nostro Palazzo Banci Buonamici, il nostro intento è quello di far si che possano diventare luoghi di riferimento per tutte quelle attività che vengono svolte da associazioni del nostro territorio. Entrambi questi due aspetti intendono sottolineare la grande e costante attenzione della Provincia verso la comunità locale”.
Il presidente Calamai si è soffermato anche sul “Piano delle opere” collegato al DUP, un programma che racchiude importanti investimenti legati al territorio, a partire dalla viabilità.
“In questa direzione saranno messi in campo interventi di manutenzione straordinaria ma anche importanti interventi di messa in sicurezza delle nostre strade, cito due esempi su tutti: gli interventi sulla SP2 della Carigiola, che, da un lato, sarà interessata dall’installazione di reti di protezione, mentre la parte più a valle della strada vedrà la realizzazione di cordoli di sicurezza rispetto a quello che è il versante sottostante alla provinciale stessa”.
Nell’elenco annuale del 2023, ha ricordato Calamai, è presente anche un intervento di edilizia scolastica, l’unico, in quanto finanziato da risorse che dovevano ancora essere inserite e applicate nel bilancio di previsione rispetto a quello che era già stato inserito nell’annualità precedente: la messa a norma sismica della palestra dell’istituto Dagomari, dove vi è un inserimento di circa 600mila euro a questo scopo, facenti sempre parte dei fondi PNRR.
Al termine della seduta straordinaria, è seguita, come disposto dalle previsioni statutarie della Provincia, l’assemblea dei sindaci del territorio, che ha conferito parere favorevole all’approvazione dei due ordini del giorno.
Il consiglio provinciale si è poi nuovamente riunito in seduta ordinaria per l’approvazione definitiva del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023/2025 e dello Schema di Bilancio di Previsione 2023/2025, conclusa con l’approvazione a maggioranza dei due documenti con 8 voti favorevoli e 2 voti contrari.