Start up innovative: gli studenti pratesi premiati dai Maestri del lavoro
Un sistema intelligente capace di rilevare lo stato emotivo del guidatore per prevenire incidenti; un'app pensata per aiutare i giovani ad organizzare meglio lo studio e ridurre lo stress; cristallini digitali impiantabili per la correzione in tempo reale della vista e un orologio dotato di funzionalità avanzate per la sicurezza personale.
Sono questi gli originalissimi progetti ideati e sviluppati dagli studenti di quattro Licei e premiati questa mattina nel salone Consiliare di Palazzo Banci Buonamici dai Maestri del lavoro, alla presenza del presidente della Provincia di Prato Simone Calamai, la sindaca del Comune di Prato Ilaria Bugetti, e il Console dei Maestri del Lavoro di Prato Mauro Gori.
L’iniziativa, promossa dai Maestri del Lavoro del Consolato di Prato, ha riconosciuto i migliori progetti sviluppati nell’ambito dell’esercitazione dedicata alla creazione di una start-up innovativa, con l’obiettivo di avvicinare la scuola al mondo del lavoro.
Tra tutti i gruppi partecipanti, sono stati selezionati quattro team, provenienti da quattro scuole - i Licei Livi, Brunelleschi, Convitto Cicognini e Copernico - che si sono distinti per creatività, spirito imprenditoriale e qualità del lavoro svolto.
Per il Liceo Convitto Cicognini è stato premiato il progetto “Moodrive”, un innovativo sistema che parte dall’idea che stress e sonnolenza siano tra le principali cause di incidenti stradali. Il dispositivo, integrato nel volante dell’auto, utilizza sensori tattili e biometrici per monitorare in tempo reale lo stato emotivo del conducente, contribuendo così a una guida più sicura.
Per il Liceo Copernico è stato premiato il progetto “CrystalEyes”, una tecnologia rivoluzionaria che prevede l’impianto di cristalli digitali con messa a fuoco automatica direttamente negli occhi. Pensata per chi soffre di miopia, ipermetropia o astigmatismo, questa soluzione permette una correzione della vista in tempo reale, migliorando significativamente la qualità della vita.
Il Liceo Brunelleschi si è distinto con “StudyPlanner”, un'app intelligente pensata per aiutare gli studenti a pianificare al meglio lo studio. La piattaforma permette di gestire impegni e scadenze scolastiche in modo efficace, riducendo stress e ansia e favorendo il pieno sviluppo del potenziale individuale.
Per il Liceo Livi, infine, è stato premiato “WatchOut”, un orologio dal design elegante dotato di funzionalità avanzate per la sicurezza personale.
Il dispositivo consente la geolocalizzazione, chiamate d’emergenza, registrazione audio e invio di notifiche a dispositivi vicini, attivabili sia vocalmente sia tramite sensori. Un’idea nata dalla necessità di strumenti pratici e discreti per affrontare situazioni di pericolo.
“In una città come Prato, da sempre profondamente legata alla tradizione del lavoro e del manifatturiero, iniziative come questa assumono un significato particolarmente importante per il futuro delle nuove generazioni – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai - Per questo desidero esprimere un sincero ringraziamento ai Maestri del Lavoro, che con grande generosità e impegno offrono ai nostri studenti la concreta opportunità di confrontarsi con il mondo dell’impresa, sviluppare progetti innovativi e mettere in pratica le competenze acquisite durante il percorso scolastico, fornendo loro strumenti reali, fiducia e visione. Non posso che esprimere profonda ammirazione per la creatività e la passione con cui questi ragazzi hanno affrontato la sfida dell’innovazione. Le loro idee non sono solo brillanti e utili, ma rappresentano un segnale chiaro e incoraggiante: le nuove generazioni sono pronte a raccogliere l’eredità del nostro territorio e a guidarlo verso nuovi traguardi – ha concluso Calamai - Ai giovani premiati vanno i miei più sentiti complimenti. Continuate a coltivare il vostro talento, a credere nelle vostre intuizioni e a mettere passione in tutto ciò che fate”
“Se la scuola è responsabile di dare il massimo relativamente alle conoscenze che un giovane deve maturare, il nostro scopo è quello di contribuire ad introdurre gli studenti alla fase del “saper fare”, cioè alla maturazione delle competenze, anch’esse indispensabili per avere successo nel lavoro – ha spiegato il Console dei Maestri del Lavoro di Prato Mauro Gori - Altrettanto importante è dare informazioni sul mondo del lavoro per consentire agli studenti di orientarsi nelle proprie scelte. In questo esercizio viene richiesto di immaginare un prodotto di cui “il mondo ha bisogno”, e non è un caso che negli ultimi anni, dopo l’esperienza del covid ed in una situazione con tante tensioni mondiali, molte proposte siano relative a sistemi per un supporto utile a migliorare sicurezza e rapporti sociali”.