SR325: interventi immediati di somma emergenza per la messa in sicurezza del versante di valle nel Comune di Vaiano
A seguito dell’ondata di maltempo che dal 2 novembre ha interessato la Regione Toscana, sul territorio provinciale si sono verificati allagamenti, con conseguente rilascio di detriti lungo la viabilità, frane e smottamenti, oltre a crolli di strutture di entità limitata.
In particolare lungo la SR 325 tra il km 68+200 circa e il km 68+600 circa nel Comune di Vaiano hanno avuto luogo smottamenti e dilavamenti del versante di valle lungo la scarpata in terra a confine con la carreggiata stradale, nonché intasamenti dei tombini stradali con materiale trasportato dai fossi di monte. Le piogge intense che si sono verificate nei giorni successivi al 2 novembre hanno ulteriormente aggravato la situazione del versante.
Dal momento che lo stato attuale del tratto stradale non consente la circolazione dei mezzi in sicurezza, rappresentando un potenziale pericolo per gli utenti della strada e che, con l’arrivo del periodo invernale, l’intensificarsi di piogge e nevicate potrebbe aggravare repentinamente le condizioni dei versanti, provocando l’occlusione totale dei tombini stradali ed il distacco di porzioni sempre maggiori di terreno, la Provincia di Prato ha reso necessaria la disposizione dell’immediata esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del versante, al fine di preservare la pubblica e privata incolumità, in quanto rivestono carattere di somma urgenza.
In estrema urgenza, sarà predisposta l’opposizione di opportuna segnaletica stradale per la segnalazione del pericolo, dei lavori in corso e per il pilotaggio del traffico, anche mediante l’attivazione di un unico senso di marcia regolato da movieri a terra o impianto semaforico.
Allo scopo di mettere in sicurezza i versanti interessati la Provincia procede ad eseguire con estrema urgenza:
la creazione di piste di servizio per l’accesso ai luoghi di lavoro e taglio della vegetazione per tutta l’estensione degli interventi allo scopo di prendere visione chiara ed esatta delle zone in dissesto;
-la realizzazione di sistemazioni superficiali delle scarpate in dissesto mediante tecniche di ingegneria naturalistica consistenti nella realizzazione di “palificata doppia”;
-posa in opera di geotessile non tessuto agugliato, costituito al 100% da fibra di prolipropilene e/o poliestere di prima scelta resistente all’invecchiamento da UV, con funzione di separazione e/o filtrazione;
-formazione di ringrosso arginale in terra per il ripristino della scarpata come in origine;
-posa in opera di bistuoia in fibra naturale a maglia aperta con funzione di controllo dell’erosione delle scarpate;
-ripulitura dei tombini presenti nel tratto interessato da materiale detritico.
“C’è la necessità di intervenire subito per garantire la sicurezza della popolazione e preservare l'integrità del territorio interessato – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai - Il nostro impegno è totale, ogni risorsa necessaria sarà impiegata per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile".