Lavori nella Grande Galleria dell'Appennino: il presidente della Provincia Calamai e i Sindaci della Val di Bisenzio scrivono alla Regione per chiedere un potenziamento del servizio ferroviario
Il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai insieme alla sindaca del Comune di Vaiano Francesca Vivarelli, alla sindaca di Vernio Maria Lucarini e al sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno, ha inviato una lettera al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all’Assessore regionale alla mobilità e trasporti Stefano Baccelli per richiedere un adeguamento del servizio ferroviario nel tratto Prato Centrale–Vernio–Montepiano–Cantagallo, in vista dell’interruzione programmata della linea Direttissima Bologna–Prato per lavori nella Grande Galleria dell’Appennino, prevista dal 29 settembre al 13 dicembre 2025.
Nella lettera, le istituzioni locali esprimono forte preoccupazione per l’offerta ferroviaria provvisoria attualmente prevista da Trenitalia, giudicata insufficiente a garantire una mobilità adeguata ai pendolari della Val di Bisenzio, in particolare studenti e lavoratori.
Il servizio risulta infatti ridotto, sia per numero di corse che per copertura oraria, rispetto al consueto orario ferroviario.
Per questo, i firmatari hanno avanzato una serie di richieste puntuali di integrazione del servizio, che comprendono:
- Nuove corse ferroviarie e anticipo/posticipo di alcuni treni per migliorare le coincidenze con le tratte verso Firenze Santa Maria Novella e Pistoia
- Il ripristino di treni soppressi in orari cruciali, sia nella direzione Vernio–Prato che Prato–Vernio
- Modifiche agli orari di partenza da Prato Centrale per garantire l’interscambio in caso di piccoli ritardi dei treni provenienti da Firenze e Pistoia;
- Un’adeguata corrispondenza tra i servizi ferroviari e gli eventuali autobus sostitutivi da e per San Benedetto Val di Sambro e Bologna Centrale, in coincidenza con i treni locali sulla linea Prato–Vernio.
Inoltre, viene sottolineata l’assoluta non praticabilità di soluzioni basate su servizi automobilistici, a causa delle difficili condizioni della viabilità nella zona, sia per ragioni infrastrutturali sia a causa di un traffico veicolare già molto intenso. Viene quindi richiesto che l’integrazione al servizio sia esclusivamente di carattere ferroviario.
“È importante affrontare la prossima fase dei lavori sulla Direttissima nelle condizioni migliori possibili per gli utenti e per la Val di Bisenzio – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai – “Da qui nascono le nostre proposte e richieste di integrazione del servizio ferroviario, pensate per tutelare al massimo i cittadini .”
“La nostra richiesta è chiara: l’integrazione del servizio deve essere garantita esclusivamente su ferro, senza soluzioni sostitutive su gomma che non risultano praticabili per la conformazione viaria della Val di Bisenzio. Chiediamo che i treni dell’offerta provvisoria siano riportati ai livelli ordinari, sia per quantità che per qualità, così da assicurare coincidenze puntuali verso Firenze e Pistoia e un servizio realmente rispondente ai bisogni di studenti e pendolari. Dopo anni di disagi legati ai lavori, è doveroso che al territorio venga garantita una copertura ferroviaria adeguata e sicura - dichiarano congiuntamente Francesca Vivarelli, sindaca di Vaiano, Maria Lucarini, sindaca di Vernio e Guglielmo Bongiorno, sindaco di Cantagallo.