Hydrangeaceae e Hydrocharitaceae

FAMIGLIA Hydrangeaceae

 

Conta circa 16 generi (per altri Autori 9) e più di 200 specie distribuite soprattutto in Asia e N-America (alcune presenti anche nel SE-Europeo). Si tratta di arbusti a foglie decidue, semplici, opposte e prive di stipole, fiori a petali liberi in numero di 4 o 5, ovario infero e frutti a capsula o bacca contenenti molti semi.

 

Il genere Philadelphus

conta poco meno di 70 specie a distribuzione olartica (1 sola specie in Italia per lo più naturalizzata, spontanea solo in alcune Regioni del NE). Si tratta di arbusti in maggioranza decidui a corteccia che si sfalda facilmente in strie, foglie semplici, dentellate al margine, opposte, prive di stipole, lunghe fino a 15 cm, fiori 4-meri, abbastanza grandi (da 1 a 5 cm di diametro), spesso biancastri e profumati, stami numerosi, ovario quadrilobulare e stili fusi, ma non all'apice; infiorescenza a racemo o panicolo; il frutto è una piccola capsula loculare contenente numerosi semi.

phi cor1

phi cor2

phi cor3

-Philadelphus coronarius L. FIORE D'ANGELO

NP – da noi naturalizzata o occasionale (subendemica in alcune Regioni del N-Italia) – IV-VI – Rara.

Arbusto assai ramoso a corteccia bruno-scura, alto 2-3 m; foglie ellittico-oblunghe (fino a 5-8 cm), brevemente picciolate, opposte, dentellate al margine, un po' pelose sulla pagina inferiore; i fiori - assai odorosi, a 4 sepali acuti e 4 petali lunghi fino a 1,5 cm di colore bianco-crema, stami inferiori e in numero di 25 - sono riuniti in racemi terminali brevi; il frutto è una capsula a 4 valve, lunga 1,5 cm.

Habitat: spesso in ambienti antropizzati (le piante spontanee vivono nel bosco).

Distribuzione sul territorio:

  • Monte Le Coste: Gestri & Peruzzi 2013b: inselvatichito presso il laghetto di Villa Fiorita.

NB: la specie è ampiamente naturalizzata in ragione del fatto che è diffusamente coltivata per la bellezza e il profumo dei suoi fiori.

 

 

FAMIGLIA Hydrocharitaceae

 

Conta una ventina di generi e un'ottantina di specie distribuite in tutto il globo. Si tratta di piante acquatiche (di acque dolci o salate), annuali o perenni, con foglie spesso sommerse (a volte galleggianti), di varia forma (da rotondeggiante a lineare), sessili o peduncolate, con o senza stipole e a disposizione variabile (spiralate, opposte o alterne …); i fiori, unisessuali o ermafroditi, attinomorfi o zigomorfi, hanno organizzazione ciclica e sono per lo più 3-meri (a volte privi di perianzio come nel genere Najas), l'infiorescenza è di forma variabile ed il frutto è una bacca o una nucula.

 

Il genere Najas

conta circa 40 specie a distribuzione cosmopolita (3 specie indigene con alcune sottospecie e 3 esotiche in Italia). Sono piante acquatiche (di acque dolci o salate) annuali, sommerse, a fusti allungati, assai ramificati e radicanti in basso e ai nodi; foglie opposte o in verticilli di 3, prive di stipole, sessili e a contorno spesso dentellato-spinuloso; i piccoli fiori, unisessuali, sono privi di perianzio e ridotti i maschili a un solo stame circondato da 2 brattee e i femminili ad un carpello provvisto di uno stilo con stigma sfrangiato; il frutto è una nucula ellittico-oblunga.

najas m1

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-Najas minor All. RANOCCHINA MINORE

I rad – Paleotemp.-sub-Trop. - VI-VII – Rarissima.

Erbacea a fusti fragili, ramosi e lunghi 5-25 cm; foglie in verticilli di 3 con margine evidentemente dentellato; i piccoli fiori sono inseriti isolatamente; il frutto è un achenio ad apice un po' ricurvo e ornato di alveoli trasversi.

Habitat: acque stagnanti o a lento decorso.

Distribuzione sul territorio:

  • Appennino principale pratese: Foggi & Venturi 2009: Lago Galletti (Vernio); conferma della presenza nel 2017 (Gestri & Lazzeri).
  • Pianura: Caruel 1860-64: P. a Caiano.

 

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