Hypericaceae
FAMIGLIA Hypericaceae
Conta da 550 a 700 specie riunite in 9 generi; le sue piante sono diffuse nelle aree temperate e in quelle montane tropicali. Si tratta di erbe o arbusti a foglie semplici, opposte o in verticilli di 3, fiori per lo più ermafroditi e attinomorfi, 4- o (da noi) 5-meri con stami numerosi e ovario supero; il frutto è rappresentato da una capsula e a volte da una bacca. Le sue specie posseggono caratteristicamente ghiandole translucide contenenti oli essenziali e altre nere o porporine contenenti ipericina o pseudoipericina (questi ultimi composti possono essere causa di fotosensibilizzazione nei consumatori di queste piante soprattutto per fini fitoterapeutici).
Il genere Hypericum
conta più di 400 specie diffuse nelle aree temperate e in quelle montane tropicali (una ventina di specie spontanee – con alcune sottospecie – e 4 esotiche in Italia). Erbacee annuali e perenni o arbusti a fiori ermafroditi con petali (per lo più 5) gialli a volte arrossati e con numerosi stami riuniti per lo più in 3 fascetti, stili da 2 a 5 liberi ed eretti; il frutto è una capsula per lo più indeiscente.
-Hypericum androsaemum L. ERBA DI SAN GIOVANNI ARBUSTIVA
NP – Euro-Medit. Occ.-Subatl. - V-VII – Relativamente comune.
Arbusto alto 30-80 cm, a rami ascendenti e arrossati; foglie persistenti, a lamina ovata o un po' ellittica (2-5 X 5-10 cm), opposte e sessili o semiamplessicauli, inodori allo strofinamento; i fiori – a sepali verdi, disuguali fra loro e lunghi 5-8 mm, petali gialli e di 6-12 mm, stami riuniti in 5 fascetti, stili inferiori all'ovaio – sono riuniti in cime corimbose di poche unità; il frutto è una capsula di 7-12 mm, subrotonda, circondata dai sepali persistenti ed ispessiti, blu-nerastra a maturità.
Habitat: ambienti fresco-umidi.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Baroni 1897-1908: Montepiano (Somm. herb.); Porciatti 1959: Pian della Rasa; Gioffredi 1960: Limentra orientale; Arrigoni & al. 2001: riserva naturale Acquerino-Cantagallo; Venturi 2006: Limentra orientale; nuovi ritrovamenti: sotto S. Giuseppe verso Badia (2024) (Vernio).
- Calvana: Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016: Vaiano, Cantagallo.
- Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano.
- Monteferrato: Biagioli & al. 2002: presso il t. Bagnolo e ai Pini Boni (Montemurlo).
-Hypericum australe Ten. ERBA DI SAN GIOVANNI MERIDIONALE
H scap – Medit. occ. - IV-V – Rara.
Erbacea a fusti prostrati, ascendenti o eretti, per lo più ramificati in basso, alta da 10 a 40 cm; foglie opposte con lamina da oblanceolata a lanceolata (più strette andando verso l'alto), lunghe 7-25 mm e con punti neri marginali, ma prive di ghiandole translucide; i fiori – a 5 sepali simili fra loro e più o meno strettamente lanceolati, sono dotati sul bordo di ghiandole nere, 5 petali gialli venati di rosso, superiori al calice – si presentano in cime un po' allungate di poche unità; il frutto è una capsula ovata spesso un po' più lunga dei sepali persistenti. Si distingue dal simile H. humifusum in quanto il nostro presenta ghiandole nere peduncolate (e non sessili) sui sepali che sono abbastanza simili fra loro (disuguali in humifusum) ed i petali più lunghi (7-15 mm invece di 4-6).
Habitat: prati e radure boschive fresco-umide.
Distribuzione sul territorio:
Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Prato Rosello (Carmignano); oss. Peruzzi 2023 Wikiplantbase#Toscana: Prato Rosello (Carmignano).
?-Hypericum hircinum L. ERBA DI SAN GIOVANNI CAPRINA
NP – Medit. - V-VIII – Raro o assente
Arbusto con forte odore caprino, a rami eretti e con 2-4 linee, alto 40-120 cm; le foglie (1-2.5 X 2-7 cm), sempreverdi, opposte e sessili (o quasi), hanno lamina di forma da lanceolata ad ovata, acuminata all'apice e dotata di ghiandole translucide; i fiori – a sepali caduchi, disuguali e lanceolati di ca. 6 mm, petali gialli superanti il calice fino a più del doppio e stami ancora più lunghi e in gruppi di 5 – sono riuniti in cime a corimbo; il frutto è una capsula ellittico-cilindrica di ca. 1 cm.
Habitat: ambienti ombrosi, fresco-umidi.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Arrigoni & al. 2005: riserva naturale Acquerino-Cantagallo, senza ulteriori indicazioni!
-Hypericum hirsutum L. ERBA DI SAN GIOVANNI PELOSA
H scap – Paleotemp. - VI-VIII – Non comune e localizzata.
Erbacea 40-100 cm, pelosa, a fusti eretti e ramificati in alto; foglie (2-2.5 X 5-6 cm) pubescenti, a lamina ottusa, ovato-oblunga, con breve picciolo, dotate di ghiandole translucide e senza ghiandole nere; i fiori – a sepali lanceolato-acuti e bordati da peli ghiandolari, petali giallo-pallidi di ca. 1 cm e con alcune ghiandole scure apicali, stami poco più brevi della corolla – sono abbastanza grandi e riuniti in infiorescenze ascellari, cilindriche, ramificate ed interrotte; il frutto è una capsula ovata superante il calice
Habitat: radure erbose, sponde in ambienti fresco-umidi.
Distribuzione sul territorio:
- Calvana: Gestri 2002, Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016: Vaiano, Cantagallo.
-Hypericum humifusum L. ERBA DI SAN GIOVANNI PROSTRATA
H scap (H. bienn) – Subcosmop. - VI-IX – Non comune.
Erbacea glabra a fusti cilindrici, prostrato-ascendenti, diffusi e radicanti ai nodi, alta 5-30 cm; le foglie sono opposte, patenti o ascendenti, piccole (3-8 X 5-15 mm), con brevissimo picciolo e lamina ovato-ellittica con ghiandole traslucide e bordata di ghiandole nere; i fiori – a pedicelli lunghi come o poco più del calice formato da sepali interi, ineguali e con margine punteggiato di scuro e a volte con ciglia ghiandolari, i petali giallo-biancastri sono più lunghi (4-8 mm), gli stami inferiori ai petali – si presentano solitari o in corimbo lasso di pochi elementi; il frutto, di poco superiore ai sepali, è una capsula ovata.
Habitat: radure, sentieri fresco-umidi, zone paludose e inondate.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Arrigoni & al. 2002, Bettini & al. 2009: riserva naturale Acquerino-Cantagallo; nuovi ritrovamenti: zona umida sopra Badia di Montepiano (Vernio) (2014).
- Calvana: Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016: Rio Fornelli (Cantagallo).
- Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano.
- Rilievi di Montemurlo: nuovi ritrovamenti: presso un corso d'acqua sopra Albiano (2024).
-Hypericum montanum L. ERBA DI SAN GIOVANNI MONTANA
H caesp – Europ.-Caucas. - VI-VIII – Relativamente comune.
Erbacea glabra a fusto cilindrico, eretto, alta 20-90 cm; le foglie, lunghe 2-7 cm, hanno lamina ovata o lanceolata, sono opposte, sessili e sul bordo presentano numerose ghiandole scure, quelle superiori anche ghiandole translucide; i fiori – a 5 sepali lanceolati, con al margine peli ghiandolari neri e 5 petali (di ca. 1 cm e superiori il calice) giallo-pallidi senza ghiandole scure e con brattee ghiandolose alla base – sono riuniti in densi corimbi a lungo peduncolo; il frutto è una capsula superante il calice.
Habitat: boschi di latifoglie.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Baroni 1897-1908: Montepiano (Car. herb.); Porciatti 1959: Pian della Rasa; Gioffredi 1960: Limentra orientale; Arrigoni & al. 2001, Arrigoni & al. 2002, Arrigoni & al. 2005: riserva naturale Acquerino-Cantagallo; Venturi 2006: Limentra orientale; nuovi ritrovamenti: M. Bucciana vers. W (2018), strada bianca per Cascate Carigiola, sentiero da Acquiputoli al Faggione (2019) (Cantagallo), strada bianca da Migliana a Le Cavallaie (2020) (Cantagallo); dal Gorandaccio a Montepiano (2022) (Vernio).
- Bargo di Poggio a Caiano: Maugini 1946; Gestri & Lazzeri 2021.
- Calvana: Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016: Prato, Vaiano, Cantagallo.
- Localizzazioni generiche: Biagioli & al. 1999 (sub Erba di S. Giovanni montana): AMPIL del Monteferrato.
- Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano, P. a Caiano.
- Monteferrato: Caruel 1860-64: M. Ferrato (Parl.); Fiori 1914; Messeri 1936 (sub. H. m. L. var. scabrum Koch.); Arrigoni & al. 1983; Biagioli & al. 2002: Prato.
- Rilievi a W di Vaiano: nuovi ritrovamenti: da Schignano verso Migliana (2023).
-Hypericum perforatum L. ERBA DI SAN GIOVANNI COMUNE, SCACCIADIAVOLI
H scap – Paleotemp. - V-VIII – Assai comune.
Erbacea glabra, perenne, a fusti eretti e ramosi, alta da 20 a 80 cm; le foglie, opposte, ovato-lanceolate, ad apice ottuso e base cordata, sono cosparse di ghiandole traslucide: viste in controluce appaiono come minutamente bucherellate (da cui l'epiteto perforatum!), sono inoltre bordate da ghiandole nere; i fiori – sepali assai acuti, e petali, due volte più lunghi e di colore giallo-brillante, punteggiati di nero – sono riuniti in larghi corimbi multiflori terminali ai rami; il frutto è una capsula ovale due volte più lunga del calice.
Habitat: luoghi erbosi, margini di sentieri e strade, radure boschive.
- - H. p. L. subsp. perforatum
Questa sottospecie si caratterizza per le foglie più grandi (8-13 X 15-25 mm); i sepali più larghi (1,3-1,5 mm) e i petali che presentano solo ghiandole scure sul margine.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Baroni 1897-1908 (sub H. p. L. sl): Montepiano (Car. herb.); Porciatti 1959 (sub H. p. L. sl): Pian della Rasa; Gioffredi 1960 (sub H. p. L. sl): Limentra orientale; Arrigoni & al. 2001, Arrigoni & al. 2002, Arrigoni & al. 2005 (sub H. p. L. sl): riserva naturale Acquerino-Cantagallo; Venturi 2006 (sub H. p. L. sl): Limentra orientale; Gestri 2018 (sub H. p. L. sl): Vernio, Cantagallo.
- Bargo di Poggio a Caiano: Maugini 1946 (sub H. p. sl); Gestri & Lazzeri 2021 (sub H. p. L. sl).
- Calvana: Fiori 1914 (sub H. p. sl); Arrigoni & Bartolini 1997 (sub H. p. L. sl); Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016 (sub H. p. L. sl): Prato, Vaiano, Cantagallo.
- Cascine di Tavola: Stampi 1967 (sub H.p. L. sl); Gestri & Lazzeri (sub H.p. L. sl)
- Localizzazioni generiche: Biagioli & al. 1999 (sub Erba di S. Giovanni comune): AMPIL del Monteferrato.
- Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a (sub H. P. L. sl): Carmignano, P. a Caiano.
- Monteferrato: Fiori 1914 (sub H. p. sl); Arrigoni & al. 1983 (sub H. p. L. sl); Biagioli & al 2002 (sub H. p. L. sl):
- - H. p. L. subsp. veronense (Schrank) A.Fröhl.)
Questa sottospecie si caratterizza per le foglie più piccole (4-6 X 7-10 mm), i sepali più stretti 1 mm o meno e i petali con oltre a ghiandole nere presentano delle strie scure. E' propria delle stazioni più aride e assolate.
Distribuzione sul territorio:
- Monteferrato: Messeri 1936 (sub H. p. L. var. veronese (Schr.) Fiori)
- Monte Le Coste e Poggio alle Croci: Gestri & Peruzzi 2013b (C/S)
NB: su questa specie non è stata posta l'attenzione dovuta per poter discriminare con sicurezza l'esatta distribuzione delle due sul territorio: andrebbe condotto uno studio mirato allo scopo. Per alcuni Autori tuttavia la distinzione fra le due entità può avere al massimo un valore varietale ed inoltre i caratteri distintivi non sono univoci per tutti gli Autori consultati (vedi per es. Tison & Foucault 2014).
PS: Queste piante hanno assunto da qualche decennio un discreto interesse farmaceutico in quanto i suoi componenti hanno dimostrato di possedere un’efficace azione antidepressiva con scarsi effetti collaterali (se si esclude la fotosensibilizzazione). Da ricordare che in quanto farmaco, seppure naturale, può interagire con altre erbe o prodotti di sintesi (per es. inattiva l’azione anticoncezionale della piccola estrogenica).
-Hypericum tetrapterum Fr. ERBA DI SAN GIOVANNI ALATA
H scap – Paleotemp. - VI-VIII – Abbastanza rappresenta.
Erbacea stolonifera e glabra, a fusto eretto o prostrato in basso, ramoso e con 4 caratteristici angoli alati (ali di larghe ca. mezzo mm), alta 20-80 cm; foglie lunghe fino a 25 mma, a lamina ovato-ellittica, ottusa, semiabbracciante alla base, con ghiandole traslucide e alcune nere al bordo; i piccoli fiori – a sepali interi, acuto-lanceolati e petali (di ca. 6 mm) giallo pallidi, con rare ghiandole nere e superanti il calice – sono riuniti in densi corimbi multiflori; il frutto è una capsula conica superiore al calice.
Habitat: zone umide, bordi di specchi o corsi d'acqua.
Distribuzione sul territorio:
- Appennino principale pratese: Venturi 2006: Limentra orientale; nuovi ritrovamenti: presso Le Barbe (2023) (Cantagallo).
- Calvana: Gestri 2009 e Gestri & Peruzzi 2016: Vaiano, Cantagallo.
- Montalbano: Gestri & Peruzzi 2013a: Carmignano.
- Poggio alle Croci: Gestri & Peruzzi 2023b (S): fossetto sopra Bellosguardo (Prato).